Dicono che un viaggio si vive tre volte: prima di partire, pianificandolo, durante il viaggio stesso e dopo essere tornati a casa, godendosi i ricordi.
I ricordi possono essere svariati, da souvenir che abbiamo acquistato durante la vacanza, da piatti che cerchiamo di cucinare per ritrovare ancora il gusto che abbiamo assaggiato, alle fotografie che abbiamo scattato e che sistemiamo o facciamo vedere ai nostri amici.
Souvenir enogastronomici
Parlando di souvenir, il più delle volte quelli che amo portare a casa dai miei viaggi sono di natura enogastronomica.
In Italia ben sovente sono dolci, salumi, formaggi o vino prodotti nella zona in cui trascorro la vacanza. Dall’estero oltre al vino [quello non manca mai, come mai manca la visita ad una cantina locale] il più delle volte porto a casa dei dolci.
E’ per una questione di praticità: dovendo magari affrontare viaggi in aereo preferisco non trasportare cibi che si deteriorano in fretta.
Unica eccezione è il salmone affumicato o marinato che porto a casa dalla Svezia, ma quello viene rigorosamente riposto nel bagaglio a mano al fine di evitare, in caso di perdita o ritardo di consegna del bagaglio, spiacevoli e puzzolenti sorprese.
Le spezie o i condimenti sono un altro dei souvenir che ricerco da portare a casa. Ancora ricordo quante ne acquistai durante il viaggio in India oppure quante ne comprammo per amici e parenti in Guadaloupe o a Mauritius.
Queste aiutano anche a cucinare i piatti tipici del luogo. Come avrete notato le ricette che trovate qui sul nostro blog sono tutte legate alle destinazioni che abbiamo visitato, siano esse in Italia o all’estero.
Cucinare i piatti tipici ci permette di ritrovare i gusti che abbiamo sperimentato, ma anche di far assaggiare ai nostri cari che non erano con noi in viaggio ciò che abbiamo provato noi. La cultura di un popolo passa anche dalla sua cucina, pertanto il raccontare un viaggio a tavola gustando i piatti tipici che proprio durante quel viaggio stesso ci hanno colpito è, per me, la perfetta chiusura del cerchio.
Souvenir fotografici
Ovviamente non possono mancare filmati o fotografie.
Tempo fa organizzavo i ricordi digitali su chiavette USB che poi collegavo alla TV per poter guardare insieme ad amici e parenti le fotografie, comodamente seduti sui divani.
Questo metodo, però, mi permetteva di condividere questo tipo di ricordi solo con chi veniva a trovarmi a casa. Non era molto pratico da mostrare altrove, se non a casa di qualcuno che avesse un televisore al quale collegarsi.
Ecco allora che ho iniziato a creare dei fotolibri delle vacanze: il modo migliore per conservare i ricordi fotografici divertendosi anche ad aggiungere scritte, a creare disegni ed a costruire un ricordo della vacanza più pratico e meglio fruibile.
Ovviamente per produrre un fotolibro ci vuole del tempo e della pazienza: si devono scorrere le fotografie, scegliere quelle migliori, quelle più caratteristiche, quelle con una maggiore definizione ma al di là di questo impegno, il lavoro di composizione è davvero semplice e ben supportato.
Un’altra bella opportunità di collezionare le fotografie dei viaggi e di esporle in bella vista per casa è farle stampare su diversi supporti ed utilizzarli a decorare le pareti invece dei quadri.
Ci sono delle bellissime soluzioni sul cartoncino, ma anche le foto su tela mi attirano parecchio. Sto infatti meditando di dedicare una delle pareti della casa nuova alle fotografie dei miei viaggi. Ora non mi resta che decidere quale …
Souvenir tradizionali
Tra i ricordi dei viaggi ci sono anche quelli più tradizionali, quelli da collezione.
Io sono solita collezionare due cose : le calamite e le magliette dell’Hard Rock Café.
Delle prime ho già tappezato il frigorifero, tant’è che con il trasloco le lascerò tutte nella casa vecchia e dedicherò alla nuova una parete; ho infatti scoperto la vernice magnetica e già individuato una zona della cucina che dedicherò a questa collezione.
Per le seconde, invece compro una t-shirt in ogni città che visito che ha un negozio della catena HRC.
Ho però amici che collezionano campanelle, palline con la neve o ditali. Una volta che si entra in un negozio di souvenir si viene davvero sopraffatti dalle svariate tipologie di oggetti.
E voi che cosa collezionate? Ditecelo nei commenti, che siamo curiose!
