Sapete cosa sono i brutti ma buoni alle nocciole? Io li adoro e vi spiego perchè mi è venuta voglia di prepararli.
Qualche giorno fa a casa dei miei genitori sono entrata nella mia camera da ragazza. All’incirca è rimasto tutto come quando l’ho lasciata per andare via di casa più di venti anni fa, quando mi sono sposata.
I miei la utilizzano ancora per gli ospiti, per lo più i bambini, perchè ci sono ancora giocattoli e libri. Tra i vari libri [c’è una libreria immensa che copre tutta una parete] ci sono anche quelli da ragazza, quelli dei viaggi e quelli della cucina.
Proprio tra i libri di cucina ne ho trovato uno che mi è stato regalato nel 1993 dal mio (allora) fidanzato e che quando l’ho ricevuto non ci ho dormito alcune notti per l’eccitazione: La Cucina Regionale Italiana di Gualtiero Marchesi.
Gualtiero Marchesi è sempre stato il mio mito. Era lo chef per eccezione ai tempi delle superiori, quando ancora pochi chef erano usciti alla ribalta perchè invitati qua e là da trasmissioni televisive o perchè presentatori delle trasmissioni di cucina.
Vedevo Gualtiero Marchesi come una figura mitologica e chiaramente un suo libro di cucina era un sogno. Ci aveva visto lungo il mio fidanzato!
Ecco allora che tornando ai giorni nostri, ho ritrovato questo libro e iniziando a sfogliarlo mi sono ripromessa di fare un giro d’Italia in cucina e cucinare una ricetta per regione e condividerla con voi.
Partiamo dal Piemonte; dopo avervi suggerito cosa assaggiare in Piemonte in un altro articolo, vi aggiungiamo questa ciliegina sulla torta…
I brutti ma buoni alle nocciole
Ma in definitiva cosa sono questi “brutti ma buoni”? Sono dei biscotti che si preparano con 3 soli ingredienti, facili da fare e di grande effetto e di grande golosità.
Nell’Italia del nord e del centro sono parecchie le regioni in cui si preparano i brutti ma buoni; in Toscana, ad esempio, in provincia di Prato, ci sono quelli fatti con le mandorle.
Ma quelli tradizionali alle nocciole Piemonte sono davvero piemontesi doc.
Ingredienti
- 125 g di nocciole Piemonte sgusciate e tostate
- 120 g di zucchero
- 2 albumi
Preparazione
Tritare grossolanamente le nocciole
Montare gli albumi a neve ferma e trasferirli in una casseruola.
Incorporare lo zucchero e poi mescolando aggiungere le nocciole.
Far cuocere a fuoco medio continuando a mescolare con un cucchiaio di legno finché l’impasto non si stacca dal fondo e dalle pareti della casseruola

Togliere dal fuoco e, su una placca da forno precedentemente coperta con carta forno, creare dei mucchietti aiutandosi con un cucchiaio.
Cuocere in forno già caldo a 150° per 40 minuti. Sfornare e lasciarli raffreddare prima di toglierli dalla carta forno.
