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Lavanda in fiore in Provenza: l’altopiano di Valensole

 

Da
qualche anno ormai ci concediamo una settimana di relax con la famiglia di Alex
a Port Grimaud in una bellissima struttura perfetta per i bambini e
dove anche i bambini pelosi sono i benvenuti: Les Prairies de la Mer nel golfo di Saint-Tropez. Da altrettanti anni, dopo un paio di giorni stesa in spiagga mi stufo ed inizio a pensare a cosa vedere nei dintorni, così per esempio l’anno scorso abbiamo fatto le classiche visite a pochi chilometri dal villaggio a Grimaud e Port Grimaud.
Ogni anno sogno i Campi di Lavanda ma ogni volta che ho provato ad organizzare la visita, mi è stata boicottata! Pensavo all’Abbazia di Senanque  immersa in quello stupendo lilla e al profumo intenso della lavanda in pieno fiore.
Questo anno però probabilmente era l’anno giusto per vederli… forse anche perchè ho studiato un itinerario non molto lontano dalla Costa Azzurra e non particolarmente impegnativo da fare in giornata e che consiglio a chi trascorre qui le proprie vacanze estive. Il periodo di massima fioritura della lavanda è da metà giugno a metà luglio, quando avviene la mietitura, rigorosamente a mano. In questo periodo tutti i paesini della provenza danno il meglio di sè organizzando feste ed eventi: tutto gira intorno alla lavanda!

Siamo partiti quindi da Valensole un villaggio del IX secolo costruito su una collina che la protegge dal vento di maestrale e caratterizzato dalla bellissima Grande Fontaine e dalla Chiesa di San Biagio del XIV secolo.

Ma il bello di Valensole, lasciatemelo dire, è ciò che c’è intorno alla città: campi di lavanda a perdita d’occhio intervallati solo da campi di grano e qualche volta dai girasoli. Alcuni sono perfettamente ordinati, altri meno con qualche erbaccia che interrompe la monotonia del viola.
Troviamo un campo di lavanda tutto per noi e ci addentriamo tra le file di cespugli, a farci compagnia il ronzio delle api che producono un miele molto particolare!
Seguiamo il susseguirsi di campi di grano e di lavanda fino a Gréoux-les-Bains un paesino termale con una sorgente a 42°C con una carinissima via su cui si affacciano negozietti e ristoranti caratteristici.
Oltre ai trattamenti termali questo piccolo paese offre itinerari ciclistici e pedonali, un festival de tous les midis presso il Castello dei Templari con rassegne cinematografiche e musica e un’ottima cucina.
Viene voglia di trascorrere qui qualche giorno di relax viste le temperature sui 35° ai primi di luglio ma il nostro itinerario non lo prevede e decidiamo di concederci qui almeno un pranzetto provenzale al Ristorante La Caverne.
L’ambiente è molto elegante e fresco e veniamo attirati dai menù turistici che presentano dei piatti molto interessanti ed insoliti. Pare anche uno tra i pochi ristoranti del paese ad essere affollato ma non ci facciamo scoraggiare e chiediamo un tavolo. L’attesa si fa sentire ma finalmente arrivano i piatti che abbiamo scelto, tutti curati nel minimo dettaglio e non ci pentiamo della scelta. I sapori sono davvero particolari e non troviamo una sola nota negativa in tutti i piatti scelti.
Saliamo fino al Castello dei Templari che purtroppo apre solo in occasione dei festival e facciamo una passeggiata lungo le sue mura.
Proseguiamo quindi verso Allemagne-en-Provence, il paese dei mercatini di antiquariato e dell’usato. Ci addentriamo nei vicoli sotto il sole cocente della Provenza e ammiriamo le viti che adornano le porte di tutte le vecchie abitazioni.
Proseguendo verso Riez, una cittadina di epoca romana contaminata dallo stile provenzale e rinascimentale è poi possibile risalire verso il Lago di Santa Croce e visitare Le gole del Verdon, il canyon più alto d’Europa che abbiamo visitato un paio di anni fa.

4 Comments

  1. Dan Luglio 30, 2015
  2. Pingback: Clafoutis di ciliegie - Viaggi e Delizie Giugno 1, 2020

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